Skip to content

Cuoio rigenerato o fibra di cuoio

Il cuoio rigenerato o rigenerato di fibre di cuoio viene prodotto dalla lavorazione di scarti di confezionamento, residui conciari e finitura di manufatti in cuoio o pelle. La lavorazione inizialmente avviene macinando finemente i residui di pelle e cuoio (60-80%) e miscelandoli quindi con lattice naturale.

L’impasto viene poi trattato e trasformato, con appositi macchinari, in lastre di vario spessore, che vengono successivamente rifilate, rifinite e verniciate.

Il rigenerato, anche se ultimamente è stato migliorato, è consigliabile quindi per un uso sporadico e non continuativo in quanto, essendo privo dell’elasticità naturale del vero cuoio, a medio termine è soggetto a problemi di resistenza e graffiature dovute all’uso normale.

La differenza tra la struttura omogenea, leggermente “sintetica”, del rigenerato e quella più morbida ed elastica  tipica del vero cuoio  rimane comunque evidente.

 

Distinguiamo la differenza tra cuoio e pelle:

La pelle utilizzata  generalmente nell’arredamento viene trattata e lavorata in modo tale da ottenere strati sottili, morbidi e gradevoli al tatto, rendendola adatta soprattutto come rivestimento e quindi tagliata e cucita come i tessuti; il cuoio, invece, viene ottenuto con un procedimento di lavorazione differente che lo rende più rigido, più spesso e quindi indicato per realizzare sedute e schienali di sedie, rivestimenti di parti rigide come gambe dei tavoli e con un tipico procedimento di cucitura a lastra.

Sono materiali molto resistenti e di lunga durata, a patto che si tratti di pellame di buona qualità, altrimenti dopo pochi anni o addirittura mesi il prodotto con un uso pur normale risulterà inevitabilmente compromesso.

Quindi, come buona regola, diffidate delle sedie troppo economiche e ricordatevi che quando si compra una buona sedia in cuoio o pelle si fa un piccolo investimento che durerà per molti anni.

Bisognerà però avere un po’ cura e attenzione. Trattandosi di sedie eleganti e raffinate, non sono prettamente indicate per la cucina ma piuttosto per il living, per ambienti  di rappresentanza dove questi articoli danno indubbiamente un valore aggiunto. Basterà quindi pulirle con acqua tiepida e detergenti neutri evitando di spruzzare direttamente qualsiasi detersivo sulle pelli e nel caso di piccole macchie evitare di farsi prendere dal panico ma tamponare con carta assorbente o talco sino al completo assorbimento della macchia e poi detergere con acqua tiepida.

Altra buona regola: passare periodicamente una crema per le mani sulle parti più soggette all’uso, la pelle o il cuoio rimarranno così idratate, elastiche e protette.

Torna su